CORSO DI FACILITATORE CAA (50 ore)

Descrizione

Il Corso di Facilitatore CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) fornisce gli strumenti e le metodologie per progettare e implementare sistemi di comunicazione efficaci per persone con bisogni comunicativi complessi. Attraverso un approccio teorico-pratico verranno fornite le conoscenze fondamentali per l’utilizzo di ausili simbolici, tecnologie digitali e strategie personalizzate per promuovere l’autonomia comunicativa in contesti scolastici, socio-sanitari e ricreativi. Ha, tra i propri obiettivi formativi fondamentali, conoscere i diversi modelli e approcci di CAA, saper selezionare e calibrare gli ausili più adatti ai profili individuali, implementare piani di intervento comunicativo-personalizzati, contribuire alla valutazione dell’efficacia degli strumenti CAA e adattarli in base ai feedback degli utenti.

Programma e contenuti

  • Introduzione alla CAA Comunicazione Aumentativa Alternativa
  • I Pittogrammi. Software di comunicazione
  • La facilitazione e la semplificazione linguistiche
  • La comunicazione in entrata: tabelle comunicative
  • Introduzione alla LIS: laboratorio di dattilologia. La LIS nella CAA. Introduzione alla Logogenia
  • Unità visive ipertestuali: attività laboratoriale
  • I DCC: Disturbi Comunicativi Complessi. Descrizione e strategie di intervento
  • Il PECS. I CP: topografia prevalente e loro gestione
  • Ausili comunicativi e tecnologie assistive
  • Il Facilitatore CAA e la legislazione scolastica 

Coordinatrice

Chiara Grossi

Chiara Grossi (Roma, 1976) è Interprete e Docente LIS (Lingua dei Segni Italiana), iscritta ad ANIMU, Associazione Nazionale Interpreti. Dopo anni di esperienza come assistente alla comunicazione e Facilitatore CAA, oggi si dedica unicamente alla formazione, oltre che all’interpretariato. Tra le più recenti collaborazioni quelle in essere con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e con la Regione Lazio. Coopera attivamente nella realizzazione delle attività culturali della sua città (Anagni), anche grazie al ruolo di Vice Presidente della Pro Loco, mantenendo sempre il focus verso l’inclusione e l’accessibilità. Negli anni ha ampliato i propri interessi professionali dedicandosi con successo alla progettazione e co-progettazione, grazie all’ideazione e collaborazione in diverse iniziative sia nel settore più spiccatamente educativo sia nel più ampio settore culturale. Tra le passioni, trasversali anche all’impegno professionale, la filosofia e gli animali, di cui si batte per la difesa e la tutela.

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